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14/012019

Mercato dei mutui, le previsioni degli esperti per il 2019

del 14/01/2019

Mutui erogati, ancora buone offerte nel 2019

Quanto alle erogazioni di mutui da parte delle banche, anche l’andamento 2019 pare voler seguire le orme dell’anno precedente. Secondo Anedda, “non si percepiscono variazioni nelle politiche bancarie, le banche si mostrano interessate come prima ad accogliere le richieste di mutui che comunque restano operazioni per loro redditizie”.

A pesare positivamente sulla predisposizione delle banche al credito gioca anche un altro fattore, secondo Daniela Percoco. “La nota positiva – commenta la Responsabile Marketing di CRIF Real Estate Services, - è il graduale e ininterrotto trend di riduzione della rischiosità del credito, che poggia anche sul processo di dismissione dei crediti in sofferenza estremamente dinamico nel corso del 2017 e ancor più nel 2018 e che, con tutta probabilità, proseguirà anche durante l’anno in corso. A tale elemento congiunturale si aggiungono gli effetti di politiche di offerta più prudenziali attuate dagli istituti di credito, dando luogo a erogazioni connotate da un miglior profilo di rischio”.

Concorda con questa visione Antonio Ferrara, Amministratore Delegato Monety , che commenta:“Nel 2019 prevediamo un mercato dei mutui ancora piuttosto tonico nonostante le incertezze dei mercati degli ultimi mesi. La maggior parte degli istituti di credito ha riposizionato la propria offerta ritoccando i tassi al rialzo, attività prevedibile dopo anni di offerte che hanno visto in più occasioni aggiornare i minimi storici. Il ciclo immobiliare è ripartito, il 2018 chiude con un saldo positivo rispetto al 2017 ed il trend dovrebbe essere ancora positivo anche nel 2019, risulta pertanto prevedibile ulteriore incremento dei finanziamenti per l’acquisto delle nuove abitazioni. La maggior parte delle banche ha provveduto ad alzare i target negli impieghi per l’anno appena iniziato e, salvo al momento imprevedibili tensioni sul sistema bancario, continueranno a investire sul prodotto mutuo”.

“Il mercato creditizio sembra aver trovato la sua dimensione più stabile ed il calo delle surroghe e sostituzioni compenserà la crescita delle operazioni di acquisto per l’anno 2019, - aggiunge Renato Landoni, presidente di Kiron Partners. - I principali indici dei tassi di riferimento saranno ancora a livelli contenuti, sebbene già negli ultimi mesi del 2018 gli istituti di credito abbiano aumentato gli spread, che rimarranno comunque convenienti per tutto l’anno. Di certo il settore del credito rimarrà ancora condizionato dall’andamento della situazione economica del nostro Paese, soprattutto nelle componenti lavoro e fiducia delle famiglie. In generale il comparto mutui nel 2019 dovrebbe far intravvedere una sostanziale tenuta delle erogazioni di credito alle famiglie con volumi vicini ai 49-50 miliardi di euro”.